Italia, 2024, 8', b/n
regia di Marco De Biasi




Sinossi


Il cortometraggio racconta, attraverso l'uso simbolico delle immagini, quanto accaduto la notte del 9 ottobre 1963 alla diga del Vajont. Il tessuto narrativo si sviluppa utilizzando elementi materiali e naturali presenti nel territorio che oggi si mostrano come risultato della trasformazione dinamica sviluppata dallo scivolamento del Monte Toc all'interno del bacino idrico.

La musica per chitarra, composta e suonata da Marco De Biasi, ha il compito di condurre lo spettatore attraverso le fasi della narrazione: la costruzione della diga per il dominio dell’acqua; la rottura degli elementi naturali; il ribaltamento delle prospettive per cui l’acqua che doveva essere fonte di vita ora restituisce morte; la diga che diventa il limite prima e dopo il quale ogni elemento si trasforma nel suo opposto; l’arrivo di una nuova alba che svela ferite insanabili e lascia ai sopravvissuti un’eredità vuota, in cui ogni istante del proprio passato risulta confinato in una dimensione parallela e irraggiungibile.

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Marco De Biasi

Compositore, interprete, pittore e performer, incentra la sua attività artistica sulla ricerca sinestetica, attraverso la creazione di Opere Multimediali in cui Musica e Colore possono coesistere in armonica simbiosi.

Creatore di un sistema fono-cromatico basato sul rapporto suono/colore, che prevede l’associazione e la fusione di elementi pittorici ad elementi musicali, nel 2010 fonda il movimento artistico di sintesi sinestetica SIN-E insieme al pittore Max Ciogli. Il loro principale obiettivo è l’indagine del rapporto esistente tra suono, colore e movimento.
Nel 2012 i due artisti ne divulgano il manifesto. Nel 2018 presenta al MACRO di Roma il Manifesto Fonocromatico contenente il codice del rapporto suono colore da lui sviluppato. http://www.marcodebiasi.info/progetti/sine/

È risultato vincitore di ben 23 concorsi Nazionali ed Internazionali (11 di esecuzione e 12 composizione), tra i quali spiccano: "Francesco Agnello", "Boston Guitarfest Composition Competition", "Concurso de composición de guitarra clásica Andrés Segovia", "Prémio Internacional de Composiçâo Fernando Lopes-Graça", "Concorso Internazionale di Composizione per Chitarra M. Pittaluga di Alessandria". Nel 2018 riceve il prestigioso premio “Chitarra d’oro per la composizione” assegnatogli dal Comitato scientifico del 23° Convegno internazionale di chitarra di Alessandria “M. Pittaluga”. I suoi brani sono pubblicati da importanti case editrici quali Chanterelle, VP Music Media, Berben, Sinfonica, EMEC, Ava. La sua musica è suonata in Europa, America, Cina e Giappone da musicisti di fama internazionale.